Insieme Noci: Alberi abbattuti, cattivo esempio di tutela dell'Amministrazione
“Corre l'obbligo ricordare all’Amministrazione comunale che il verde pubblico è tale perché appartiene a tutti i cittadini. Il richiamo intende responsabilizzare i decisori nel loro compito di tutelarlo, incrementarlo, curarne il decoro. I consiglieri comunali di minoranza sono in grado di affermare che gli atti amministrativi recentemente adottati dalle autorità comunali non rispondono a tali principi. Si veda la “mala gestio” impropriamente messa atto nel caso di tre alberi recisi e divelti in Via Capouccini: se, come affermato nel patetico comunicato diramato dal Comune di Noci, quei tre tigli sono stati eliminati perché il loro "apparato radicale" creava problemi ai marciapiedi, non è detto che l’unica soluzione fosse l’eradicazione delle piante tanto faticosamente allevate e tanto utili all’estetica urbana ed al ristoro per i cittadini che dall’ombra ricavavano sollievo”. Così il comunicato stampa della coalizione “Insieme Noci 2018” che siede all’opposizione in Consiglio.
I consiglieri D’Aprile, Liuzzi, Mansueto e Morea si chiedono: “Dovremo aspettarci dunque che, se il metodo adottato dal Comune in caso di dissesto dei marciapiedi consista nell’immediato abbattimento degli alberi, prossimamente buona parte dell’Estramurale cittadina subirà una radicale decimazione di preziose, secolari essenze arboree? “.
“Le condizioni infatti di quei marciapiedi - prosegue la nota - sono di gran lunga peggiori di quelli interessati dal maldestro intervento di Via Cappuccini e, tuttavia, l’atteggiamento del Comune appare inspiegabilmente inerte difronte ai concreti pericoli per i pedoni che percorrono quotidianamente le Vie Principe Umberto, Cavour e Vittorio Emanuele”. Così continua il documento: “Se al dissesto dei marciapiedi si rispondesse d’ora in poi con la semplice ed improvvida eliminazione degli alberi, il paesaggio urbano è destinato irrimediabilmente a mutare aspetto". Infine: "Nessuno nocese si augura che questo apocalittico scenario possa accadere” conclude la nota dei consiglieri comunali.